I laureati nel corso di laurea magistrale in Filologia Moderna al termine del percorso avranno acquisito una solida formazione di base metodologica e storica, negli studi linguistici, filologici e letterari. Il corso di laurea ha lo scopo di formare un operatore di cultura umanistica, con buone competenze informatiche e tecnologiche, dotato di strumenti di analisi e critica e di competenze teorico-pratiche articolate, in grado di trarre profitto dalle interferenze disciplinari fra i diversi filoni culturali previsti.
Le competenze fanno riferimento ad una base culturale articolata, che nel corso del biennio somma diverse conoscenze e metodologie.
In particolare, al primo anno comprenderà conoscenze di carattere storico e teorico sulla letteratura, sulle arti, sulla musica, impostate criticamente e accompagnate da conoscenze tecnico-linguistiche.
Il secondo anno sarà dedicato specificamente a sviluppare competenze metodologiche approfondite nel dominio della letteratura: la capacità di inserire con consapevolezza critica le diverse tradizioni letterarie nella prospettiva storico-politica e culturale delle varie epoche; la capacità di analizzare i testi sulla base di una solida strumentazione filologica, linguistica e retorica.
Allo studente verrà offerta la possibilità di assecondare le proprie inclinazioni e i propri orientamenti professionali attraverso la scelta di vari insegnamenti che consentano l’approfondimento delle discipline classiche, fondamentali in un percorso di insegnamento, di quelle linguistiche o filologiche necessarie per intraprendere percorsi accademici, o di quelle – utilissime nell’ambito editoriale – dell’informazione.
Le competenze informatiche e tecnologiche, indispensabili per lo studente dell’università telematica, potranno essere sfruttate con profitto anche in campo professionale. A livello operativo, il laureato sarà in grado di agire nei settori della ricerca e dell’istruzione, sarà preparato per l’elaborazione e la diffusione di prodotti culturali (grazie anche ai laboratori di scrittura previsti dal percorso di studi) e potrà essere impiegato come figura di alto profilo in enti pubblici e privati nei settori della cultura, dell’editoria, dell’informazione culturale, della pubblicità e dello spettacolo.