La formazione del laureato in Scienze e Tecniche Psicologiche è finalizzata all’acquisizione di conoscenze teorico-metodologiche inerenti le discipline psicologiche, tra cui quelle relative ai processi cognitivi e alle loro basi neurali, quelle psicosociali e dello sviluppo, quelle provenienti dalle discipline umanistiche delle scienze umane e dell’educazione, quelle cliniche e quelle di metodologia della ricerca.
Specifica attenzione verrà inoltre accordata all’acquisizione di strumenti tecnico-professionali indispensabili per l’inserimento nel mondo del lavoro. Infatti i laureati potranno svolgere attività professionali in contesti differenti, tra cui quelli psicosociali, della formazione, ergonomici, della valutazione psicodiagnostica , della gestione delle risorse umane, dell’assistenza e della promozione della salute, in strutture pubbliche e private, nelle imprese e nelle organizzazioni del terzo settore.
Gli obiettivi formativi specifici del curriculum intendono costituire un profilo professionale in grado di operare in ambito scolastico,del lavoro e delle organizzazioni, clinico e di comunità.
Per questo motivo il laureato in Scienze e Tecniche Psicologiche deve essere in grado di:
- utilizzare tecniche di diagnosi, di analisi e di intervento nei processi di sviluppo, di empowerment cognitivo e di socializzazione di individui e di gruppi, all’interno di organizzazioni scolastiche, professionali ed educative;
- saper utilizzare tecniche relative alla identificazione, alla misurazione quantitativa e qualitativa e alla trattazione di problemi nelle seguenti aree: sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei bambini; difficoltà di apprendimento e di socializzazione; dinamiche di gruppo nelle organizzazioni;
- applicare tecniche di diagnosi, di intervento e di ricerca-azione relativamente al comportamento di individui e dei gruppi nelle organizzazioni e nelle istituzioni;
- operare nelle seguenti aree di attività: gestione delle risorse umane; analisi e empowermwnt in ambito professionale; analisi del funzionamento organizzativo;
- analisi e progettazione di interventi rivolte a individui, coppie, famiglie e gruppi in situazioni di difficoltà nella sfera cognitiva, affettiva e psicosociale;
- collaborazione con altri operatori con diversa o simile formazione professionale.